martedì 30 luglio 2019

Considerazione sul Tram n°15

Che il tram sia il mezzo di trasporto pubblico più sicuro è la più grossa bugia che ci possano raccontare!!!
Tiro in causa l'amico Gabriele Tagliaventi che ormai da settimane sta quotidianamente pubblicando notizie di incidenti tra traffico veicolare e tram in Francia, dato che quel paese è quello che ha più linee tramviarie e da più anni, le notizie di incidenti si sprecano.
Oggi vorrei parlare di quello che ho trovato a Firenze, città che ha 2 linee di tram funzionanti, identiche come modello di veicolo e simili come impianto a quelli che saranno le nostre.
Bene, facendo una ricerca su internet attraverso le principale testate giornalistiche cittadine sono venuti fuori 25 diversi incidenti, tra Tram ed auto, tra Tram e moto, tra Tram e pedoni in 13 mesi, questo significa la altissima media di quasi 2 incidenti gravi al mese, si perchè incidenti banali, senza feriti o semplici intoppi non fanno notizia, quindi non vengono pubblicati in articoli e di conseguenza, immagino, la totalità degli incidenti sia molto maggiore.
Il problema di far convivere tram e traffico privato, anche in casi come Firenze dove la maggior parte dei percorsi sono in corsie dedicate e protette, se non addirittura distaccate dalle corsie di scorrimento, è quello che non si possono evitare le intersezioni, gli incroci e gli attraversamenti con tutte le strade laterali, ed è proprio in quei casi, per distrazione o semplicemente perchè il traffico intenso ci porta a restare fermi dove non si dovrebbe, dove si verificano la maggior parte degli incidenti.
Al di là di quello che è la non sicurezza del sistema, cosa negata in modo categorico dalla Priolo e dai suoi tecnici ma che, alla luce dei fatti è come negare che il cielo è azzurro, il problema è che ogni volta si verifica un incidente o un intoppo il sistema si blocca, completamente, senza possibili alternative.
Questo significa, in parole povere, che il tanto sbandierato, efficiente, veloce tram se viene fermato da un incidente resta fermo sui binari finchè il veicolo incidentato non è stato rimosso, nel caso dei frequenti deragliamenti (uscita di una o più ruote dai binari, serve anche verificare se ci sono stati danni alla linea ed al convoglio coinvolto e riposizionare le ruote sulle verghe... per un incidente la linea può rimanere ferma dai 30 minuti alle diverse ore, ferma in modo totale, in entrambe i sensi lasciando quindi, nel nostro caso a Borgo Panigale, un quartiere completamente senza mezzi di trasporto pubblico, visto che dal Maggiore al centro Borgo il 13 e gli altri bus verranno eliminati e circolerà solo il tram, mi spingo oltre, se le operazioni per risolvere l'incidente sono complesse ed in un tratto dove la carreggiata è ridotta immaginatevi il caos nel traffico veicolare, con possibile e molto probabile, chiusura della carreggiata veicolare.
Per un filobus o autobus elettrici tutto questo non vale, si supera l'incidente ed il servizio prosegue senza intoppi.
Aggiungo che i bolognesi non sono abituati ad avere un treno di 33mt in mezzo di strada, questo significa che i primi anni saranno drammatici in termini di incidenti, finchè non ci abituiamo alle nuove regole, precedenze, selva di semafori e segnali nuovi gli incidenti, temo, saranno all'ordine del giorno.
Anche questa è una delle #1000bugieperbologna che la Priolo e questa giunta ci raccontano quotidianamente, ricordiamole.
#fermiamoli #arriveràil2021
Di seguito tutti gli screenshots degli articoli sopracitati.
























martedì 23 luglio 2019

Tangenziale Sud


Sono contrario al passante di mezzo da sempre, é un opera stupida, invasiva, arretrata di 30 anni nella sua progettazione, costerà anni di lavoro e per questi anni la A14 e tangenziale di Bologna saranno un eterno caos che, per ovvie ragioni, si ripercuoteranno sulla città, sono contrario perché esproprierà terreni, aumenterà il traffico vicino alle case, che in alcuni tratti saranno davvero a ridosso della struttura, sono contrario perché é un opera parziale che alla fine della sua realizzazione sarà già vecchia e serviranno opere aggiuntive.
Sono sempre stato favorevole al passante sud, una vera alternativa veloce e soprattutto della stessa lunghezza dell'attuale ma regione, città metropolitana, comuni sud e ministero hanno deciso in altro modo.
C'è però un opera, piccola e veloce da realizzare, che in un certo senso risolverebbe molti problemi di accesso e traffico, servirebbe 3 importanti aeree industriali e produttive, Rastignano, Pian di Macina e Pianoro, adesso servita da strade del tutto inadeguate e che, se realizzata, si innesterebbe in una logica di mini tangenziale sud.
É la galleria delle Ganzole, dal vecchio casello A1 di Sasso Marconi a Pian di Macina.
Dal lato di Sasso avrebbe connessione diretta alla A1 ma anche alla tangenziale di Bologna grazie alla nuova Porrettana che nei prossimi anni sarà completata nel nodo di Casalecchio, lo stesso dal lato di Pianoro sarebbe collegata al casello di San Lazzaro sulla A14 grazie alla fondovalle Savena anche questa in via di ultimazione nel nodo di Rastignano.
Una infrastruttura utilissima di cui, magari per mia ignoranza, non ho mai sentito parlare.



Ipotetico traforo delle Ganzole tra l'area dell'ex uscita di Sasso Marconi e Pian di macina

Area industriale Rastignano

Area artigianale ed industriale di Pian di Macina
Area industriale di Pianoro



Considerazione sul tram n°14.

Opere di mitigazione dei disagi, queste sconosciute...
Vorrei fare un semplice paragone tra il progetto della Linea Rossa di Bologna ed una linea a caso delle 2 presenti a Firenze, a caso perché per il paragone che cerco non serve sceglierne una in particolare, i progettisti (che in parte sono gli stessi di Bologna, Architecna) a Firenze hanno inserito in tutte le linee infrastrutture volte a mitigare i disagi derivanti dalla presenza di una linea tramviaria in un contesto urbano e non progettato per ospitare un treno...
Nel video si vede la T2, linea di circa 5,3km con 12 fermate che collega la Stazione SMN all'aeroporto di Peretola, sottolineo che per solo 5,3km sono serviti 5 anni di lavoro (a Bologna ne vogliono fare 16,5km incluso parcheggi scambiatori e 2 depositi con 37 fermate in 4 anni 😂).
Lungo la T2 ci sono 3 importanti opere che permettono lo scorrere del traffico veicolare senza interferenze del tram:
1) Al minuto 1,07 si vede l'ingresso del Tunnel Belfiore, al minuto 1,15 l'uscita dello stesso tunnel, questo tunnel permette di servire il quartiere di san Jacopino senza attraversarlo, un quartiere cresciuto nel dopoguerra attorno ad un borgo antico subito fuori porta, è caratterizzato da strade molto strette, simili a quelle che troviamo a Borgo Panigale innestate attorno ad una piazza ed un asse viario principale. Il tunnel mette in comunicazione viale Belfiore, uno dei viali di circonvallazione, con l'argine destro del torrente Mugnone che delimita il confine nord del quartiere sfruttando il sedime ferroviario in modo da non interferire con il traffico dell'adiacente viale Redi e dell'attraversamento di viale Corsica.
2) Al minuto 1,36 e 1,44 si vede il Viadotto di Novoli, l'opera più importante, un ponte costruito ex novo di 250 metri che permette di superare, senza interferenze con il traffico e la vita sottostante, due torrenti (Mugnone e Terzolle) ed un importantissimo snodo viario composto dall'intersezione di via Maragliano, via di Novoli e via Forlanini, incrocio perennemente intasato di traffico da sempre, la zona è interessata anche dal polo universitario. La foto dell'anteprima del video inquadra questo ponte.
3) Al minuto 2,07 e 2,23 si vede il tunnel di 800 metri che supera viale Guidoni (principale accesso all'autostrada A11, via Luder, la linea ferroviaria Firenze-Pisa ed il parcheggio scambiatore turistico
E a Bologna?
A Bologna è semplice, nessuna opera di questo tipo, tutto il traffico sarà a centro strada, anche dove c'erano spazi o esisteva la possibilità non si è scelto di spostarsi a lato strada, attraversare un parco, utilizzare un sedime ferroviario o una linea in disuso, scegliere una strada con larghezza superiore, creare un sotto-attraversamento per superare incroci critici come quelli con i viali (la linea attraverserà i viali sia a Porta San Felice che tra via dell'Indipendenza ed il ponte di via Matteotti) e questi incroci saranno solo regolati da semafori, ricordo che ogni 2,5 minuti passerà un tram che avrà precedenza su tutto fermando completamente il traffico veicolare in tutti i sensi.
Non è stato pensato di sfruttare una via parallela sottoutilizzata, non è stato scelto di allargare o creare un secondo ponte per superare il Reno, non è stato pensato un tunnel per passare sotto la ferrovia porrettana preferendo utilizzare il vecchio ponte della via Emilia in modo promiscuo auto e tram.
Traggo uno conclusione, progetto fatto nel modo più semplice possibile per rispettare le strette tempistiche tra l'eventuale approvazione del CiPe (ottobre 2019) e la scadenza del mandato della giunta (primavera 2021) e riuscire, in solo 1 anno e mezzo, a realizzare il progetto definitivo, approvarlo, fare i bandi di gara, le assegnazioni dei lavori e partire, sperando non ci siano contestazioni da parte dei secondi o terzi arrivati al bando, ricorsi al TAR o fallimenti come ormai è consuetudine sui lavori pubblici italiani.
Per questo ci beccheremo la linea più importante dal punto di vista dei passeggeri spostati e dell'impatto sulle assi viarie con un progetto vecchio ed inadeguato, quasi fosse stato realizzato 40 anni fa...
Anche questa è una delle #1000bugieperbologna #notram #fermiamoli #arriveràil2021

sabato 20 luglio 2019

Finalmente sfratto!!!

Faccenda XM24, lo sgombero dopo il 25 luglio!
Dopo la scadenza del 28 giugno il comune aveva 30 giorni per procedere allo sgombero forzato, da un comune serio me lo sarei aspettato entro una settimana ma dato che di una giunta che protegge da sempre questi personaggi stiamo parlando, si é optato di concedergli tutti i 30 giorni 👏👏👏bravissimi Merola e Aitini molto seri, davvero bel lavoro 👏👏👏
Immagino che ci saranno barricate, blocchi e che probabilmente il primo tentativo di sgombero non avrà successo perché schiereranno bambini in prima fila, così dovranno restare lì altre settimane finché il comune riuscirà a riorganizzarsi per un nuovo sgombero...
Il tira e molla continuerà, in barba ai diritti ed al rispetto degli abitanti della Bolognina ormai esausti...

http://www.bolognatoday.it/cronaca/xm24-sgombero-data-25-luglio.html?fbclid=IwAR26vRBaOs7ZIF2Z3zqOk2u4SJJIm7SZ9818EFQgq53ni-ZljE0XntghSYw


Aumento costo biglietti Tper

Considerazione sul trasporto pubblico bolognese, uno dei più cari d'Italia!
Notizia di oggi il biglietto urbano passerà da 1,30€ ad 1,50€ e fin qui in linea con tutti i biglietti urbani delle principali città italiane, ci sono però 2 grosse differenze che la Tper ed il comune vi tengono nascoste, in altre città per lo stesso prezzo danno molto di più in termini di tempo e di area servita.
Faccio un esempio che ci é vicino, anche per le scelte trasportistiche future, tram ecc.
A Firenze il biglietto da 1,50€ dura 90 minuti, a Bologna 75 e un quarto d'ora in più non sono pochi, ti permette spesso di andare e tornare sempre con lo stesso biglietto, la rete urbana a Firenze non esiste, ovvero copre un'area territoriale estesa a tutti i comuni limitrofi ed in alcuni casi ai comuni di seconda fascia limitrofa, ad esempio la linea 2 di Ataf ha il capolinea a Calenzano, ben 24km dalla stazione smn, paragonato a Bologna arriveremmo dalla stazione centrale a Bazzano!!! Invece come é noto a Bologna la fascia urbana é limitata solo ai comuni di Casalecchio e San Lazzaro, e nemmeno a tutto il comune, anche per raggiungere Castelmaggiore serve il biglietto extraurbano.
C'è un'altra cosa che fa arrabbiare più dell'aumento ad 1,50€ ed é l'aumento per il biglietto a bordo a ben 2€!!!!
Capita spesso che ci siano quartieri non serviti da tabaccherie o edicole rifornite, o chiuse perché in orari o giorni di chiusura, si costringe il passeggero ad un costo davvero esagerato, per chi come me, ad esempio, prende l'autobus di rado e acquista il biglietto solo a bordo, complice una tabaccheria di fronte alla fermata del 14 perennemente sfornita di biglietti, é un ingiusto salasso!
A Firenze non esistono le macchinette a bordo degli autobus ma esiste il sistema SMS che ti invia il biglietto per messaggio al costo di 1,80€.
Ah dimenticavo, qualunque servizio di trasporto pubblico si usi a Firenze dei 5 disponibili, tramvia, bus dell'azienda Linea, bus dell'azienda pratese CAP ed ATAF oltre al treno se si resta nei limiti detti prima il costo è sempre 1,50€.
Avere una programmazione di tariffe come Firenze e inutile dirlo, favorisce lo spostamento dal mezzo privato al pubblico, a Bologna per fare questo si é scelto di fare pagare cari i biglietti e rendere la vita degli automobilisti insostenibile.
Ecco perché Tper é il servizio pubblico più caro d'Italia, si aggiungono mezzi spesso decrepiti e in larga parte ancora a gasolio e ci si comincia a chiedere a cosa serve fare pagare così tanto.
Anche questa é un'altra delle #1000bugieperbologna #fermiamoli #notram

Ecco come risponde Fondazione Innovazione Urbana ad una domanda sul tema aumento ticket:



Considerazione sul tram n°13.

Se sentite la Priolo e i suoi ingegneri nelle varie presentazioni del progetto vi diranno che lo spostamento dei sottoservizi è qualcosa che verrà fatta per il bene della città, come se fosse un regalo che la giunta fa ai cittadini oltre al tram, vi dirà anche che sanno perfettamente dove scavare e dove spostare perchè tutto è mappato e conservato in un archivio topografico in comune.
Da mesi contestiamo questa affermazione perchè presuppone che qualunque lavoro fatto negli ultimi 150 anni sia stato diligentemente annotato senza possibilità di errore, cosa che sappiamo impossibile, in primo luogo perchè prima degli anni 50 non esistevano simili procedure, in secondo luogo perchè tutti i lavori della ricostruzione post bellica e del boom economico degli anni 70 hanno generato abusivismi di ogni genere.
Per avvalorare tali affermazioni mi rifaccio ad un video del 2016 ripreso in via Ugo Bassi in occasione degli spostamenti dei sottoservizi per l'inutile "Cantierone BoBo", inutile perchè propedeutico al passaggio del Civis che sappiamo essere stato accantonato per le note irregolarita...
Durante lo scavo un INASPETTATO tubo dell'acquedotto che non doveva essere li invece era li!!!, in attesa dell'arrivo dei tecnici Hera la benna della escavatrice serviva da tappo.
Anche questa è una delle #1000bugieperbologna #fermiamoli #notram


Video da Facebook:

https://www.facebook.com/1550007065247372/videos/1585586798356065/?fref=mentions&__xts__%5B0%5D=68.ARAYMG43EUJUXWXgzczPg1sG-DZRSZRB7EH2jyuqqwrAA_Ec1G3_c_67_wUGxYhOGCvPUgtO9O9rCCEfh9aQBG0XgrdstxhB3Al4Yj1kFdiOHCep47wssW_hWdtK25ANK-2WzW3Msx7wwxsGv3heYkZwZqxF6-gim_qyCs2WqDI_kNXsfMuMeLNr7WM-BCO9eAtYAqt6sQJoxTF9VLzcoN1ktm0QwoSRzACOab3Wz0doN3GrgXrmONibccBW8_ZsXqGs_V9WjEpFOOaSGn_qD1wjJ_TaSEpGyu0FnnJQIkSaSnlfo0lB-utY03xyGDq4IIRLfyHrLihuaDR-a9dpYONtYidsFK9uXrJS&__tn__=K-R

Considerazione sul tram n°12

Ecco quello che ci aspetta da progetto, pensiline di design ma senza le coperture perché deturperebbero le facciate dei palazzi storici del centro.
Questo video a Firenze però é stato girato su viale fratelli Rosselli quindi fuori dal centro storico e qualche giorno fa il sindaco Nardella riconoscendo il disagio ha dichiarato che é stata la sovrintendenza ai beni artistici a vietare l'uso delle pensiline coperte...
Chiedo alla Priolo cosa dobbiamo aspettarci, pensiline scoperte con passeggeri esposti a pioggia, neve, gelo, sole cocente anche lungo le vie esterne al centro?
Ecco un bel video con interviste ai passeggeri fiorentini.

http://www.firenzetoday.it/video/tramvia-fermate-sole-video.html?jwsource=cl&fbclid=IwAR24yJVgqEMadcCAlbhej5jbFuYc0ahVQGYErqdn95KU5bl94Xdagbkr4Ik

Considerazione sul tram n°11

Torno sul tema via Riva di Reno e scopertura canale, vorrei ricordare alla giunta che se il canale é stato coperto é perché i miasmi dei giorni di secca, io canale viene prosciugato molto frequentemente, ogni volta che é previsto un temporale, per ripulitura, durante le secche del Reno per non lasciarlo senza acqua a valle di Casalecchio ecc
Nella foto tratta dall'archivio storico di Bologna ecco come si presentava negli anni '50 in un periodo di secca, fango, fango ed ancora fango, capite che di conseguenza ci sono ratti, odori e soprattutto la valenza turistica cade sotto zero se mai una qualche valenza turistica possa avere il tratto che hanno deciso di scoprire...
Per la Giunta Merola questa é una grande operazione culturale per ricongiungere la città ai propri canali ed alle sue origini e per stimolare il turismo trasformando la zona in un piccolo naviglio milanese... ovviamente nel progetto non è contemplata la possibilità di riscoprire le strutture storiche come spallette e ponti ma tutto sarà nuovo ed in stile moderno tipo comune di piazza Liber Paradisus.
Credo di non essere l'unico a nutrire seri dubbi.
Anche questa é una delle #1000bugieperbologna #notram #fermiamoli



Considerazione sul tram n°10

Ogni volta che in un incontro pubblico o in una intervista alla Priolo viene posta una domanda sul perché Bologna, città che da decenni ha adottato il filobus e che ha appena rifatto mezza rete elettrica e che da una settimana ha ricevuto i fondi dal CIPE per realizzare l'altra metà, abbia puntato nel suo PUMS sul tram e a spendere quasi 2 miliardi di euro, 500 milioni per 4 linee, anziché potenziare la flotta di filobus esistente allargandola anche a mezzi più capienti risponderà sempre che i veicoli su gomma per trasporto pubblico più lunghi di 18mt in Italia non sono omologati e non possono circolare e comunque il tram è più veloce ed efficiente.
Bene, sulla velocità abbiamo già appurato che per la assurda progettazione del tracciato della linea rossa con moltissimi rallentamenti, sensi unici alternati, centro storico e tratti promiscui batte il filobus solo di 1kmh nella media commerciale, adesso Genova sperimenta e successivamente procederà all'omologazione dei filobus da 24mt!!!
Addirittura li avevano già inseriti nel loro PUMS prevedendo la procedura di test ed omologazione, quindi era fattibilissimo anche per Bologna.
Adesso mi chiedo, se esiste questa possibilità perché cantierizzate con infiniti problemi per 20 anni almeno la città per realizzare 4 ferrovie da 15km l'una? Tra l'altro linee fisse che non possono adattarsi ai cambiamenti della città e del traffico.
A già... Siamo governati dal PD... Senza i megacantieri tutte le cooperative, consorzi e municipalizzate amiche sarebbero senza lavoro...
Grazie ancora Priolo e Merola per un'altra delle #1000bugieperbologna#notram #fermiamoli


https://www.mentelocale.it/genova/articoli/79265-genova-primo-filobus-elettrico-24-metri-test-citta-foto.htm?fbclid=IwAR2g5lN3-Hcffg1QZ36aKKpVEwmPbfNdbLrAAfjIGW13GP7BqmB801ZgR-c







Considerazione sul tram n°9

Ecco come sono state realizzate alcune delle pensiline delle fermate considerate "minori" del tram di Firenze, totale assenza di tettoia, passeggeri esposti a qualunque tipo di intemperie o, come oggi in questa foto, 39° sotto al sole a picco alle 18,16!!!
Dato che i progettisti sono della stessa famiglia, anzi Architecna l'hanno avuta a Firenze e guarda caso l'abbiamo anche noi a Bologna come pensate saranno le nostre pensiline?


venerdì 19 luglio 2019

Considerazione sul tram n°8


L'assessore Priolo non ha escluso la realizzazione del tram anche se il Cipe non dovesse accordare la totalità dei 510 milioni richiesti o addirittura non venissero concessi, ci sono varie possibilità per cui il progetto può lo stesso essere realizzato.
Una di queste si chiama Project Financing.
Facciamo il caso venissero concessi solo la metà dei fondi richiesti, il comune potrebbe scegliere di realizzare solo un primo troncone di tramvia, come è successo a Firenze per la T1, per poi fare una nuova richiesta fondi al Cipe per il completamento della linea.
La seconda possibilità, che è anche la più realistica perchè come si dice in questi casi Only Win, vincono tutti, è chiedere ai soggetti interessati di finanziare il progetto per la parte mancante con la contropartita di entrare poi nella società di gestione della tramvia.
Non dico questo perchè sono un complottista ma perchè è una pratica diffusa ed utilizzata in moltissime opere, se guardiamo l'organigramma della governance del Consorzio TRAM che gestisce la rete di Firenze vediamo che con percentuali differenti tutti i soggetti che hanno partecipato al progetto hanno quote nella gestione.
A Bologna abbiamo già dei soggetti interessati nella tramvia di Firenze, oggi assistiamo alle presentazioni del progetto fornite da Architecna e Systra Sotecni.
E' abbastanza ovvio che se chiedi soldi per finanziare l'opera a privati questi poi vogliano entrare nell'affare, ecco come i francesi di RATP detengono il 25% del tram di Firenze che viene gestito dalla società GEST, società mista costituita da comune di Firenze, RATP ed altri.
Questo sistema serve ad aggirare in parte anche il meccanismo degli appalti, resta da appaltare solo chi realmente realizzerà i lavori ma tutti i soggetti che hanno contribuito al finanziamento ed il progetto è ovvio vengano coinvolti con rispettive quote nella creazione di una società di gestione che deterrà il contratto di gestione per molti anni, nel casi di Firenze ben 30, il comune resta comunque il soggetto di maggioranza, anche se non assoluta, e con gli accordi di servizio si obbliga a ripianare le eventuali perdite nel bilancio di esercizio che alla fine sarà sempre positivo tranne che per la cittadinanza.
Ricordo che a Bologna accordi di questo tipo sono già stati stipulati per FicoBus, BLQ e People Mover.
In allegato trovate l'organigramma del consorzio Tram di Firenze, vi sfido a cercare legami con Bologna e di aprire gli occhi al prossimo incontro con le presentazioni di Fondazione Innovazione Urbana.
Azzardo un organigramma per Bologna: Comune di Bologna, Città Metropolitana, Regione ER se non cambia colore alle elezioni di novembre, RATP, Systra Sotecni, Tper, Architecna e vari soggetti che realizzeranno l'opera con percentuali attorno all'1%.
Anche queste sono alcune delle #1000bugieperbologna #fermiamoli #notram




Viabilità europea, quanto siamo distanti...

Avete mai notato la differenza di densità di strade ad alta capacità tra Germania,Olanda e Belgio e quelle del nostro centro nord Italia?
Le infrastrutture servono allo sviluppo economico di un area, sono imprescindibili, da noi anche fare 100mt di nuove strade sono un problema figuriamoci adeguare la nostra rete a quella tedesca...
Ci sono strade in Italia iniziate 30 anni fa e sospese nel nulla, altre così malridotte da preferire la viabilità ordinaria, altre solo nei sogni e li resteranno, avere tante strade alleggerisce il traffico perché significa distribuire i flussi e avere alternative brevi e veloci per aggirare problemi, incidenti o altro.
Pensiamoci la prossima volta che ci opponiamo al progetto di una nuova strada




Graffiti in via del Guasto

A ottobre Bologna ufficializzerà a Parigi la candidatura UNESCO dei portici come patrimonio culturale dell'umanità, peccato che i migliaia di turisti richiamati da tale riconoscimento a visitare la nostra splendida città si troveranno a visionare anche opere d'arte urbana di altissimo livello come quelle immortalate in via del Guasto proprio dietro il teatro comunale.
Grazie alla giunta Merola per una città così ben tenuta.
#1000bugieperbologna #notram #fermiamoli



Considerazione sul Tram n°7

Considerazione sul Tram numero 7 
Questa volta parlo di soldi nostri.
Nella foto vedete l'attuale piano sosta del comune di Bologna dove appare chiaro che il quartiere Borgo Reno é tutto sosta free, unica zona di Bologna assieme alla zona Lame nel quartiere Navile.
Con il riassetto dei parcheggi in seguito alla realizzazione della linea rossa tutta l'asse della via Emilia e Marco Emilio Lepido avrà una radicale diminuzione di posti auto spostati in gran parte nello scambiatore di via Persicetana e nei parcheggi interni o dei supermercati cui il comune dice farà convenzioni.
Alla mia domanda diretta sull'argomento in commissione mobilità l'assessore Priolo ha dichiarato che al momento non ci hanno pensato ma che nel caso sarà gratuito perni residenti anche per la seconda auto, come succede in altri quartieri.
Da questa risposta capiamo che almeno l'asse della via Emilia dal Maggiore alla Persicetana e le vie laterali saranno convertite a parcheggio con strisce blu, questo per scoraggiare la ovvia sosta di tutte quelle persone che venendo da Casalecchio o dai quartieri nord si troverebbero scomodi a lasciare l'auto alla Persicetana e cercheranno posto in Battindarno, Agucchi, Giorgione ecc.
Quasi certamente saranno a pagamento anche il parcheggio del cimitero di Borgo Panigale e lo sbandierato parcheggio interrato di via Manunzio, ancora da costruire.
Alla fine non lo hanno ammesso ma sono più che certo sia nei loro progetti, la risposta era tergiversata e volutamente vaga.
Anche questa è una delle #1000bugieperbologna a cui ormai siamo abituati
#fermiamoli #notram


Aree di sosta a pagamento nel comune di Bologna

Considerazione sul Tram n°6.

In questi giorni di estrema calura i passeggeri della rete tramviaria di Firenze lamentano 2 cose, la riduzione estiva della frequenza delle corse e la realizzazione di pensiline non idonee a coprire i molti passeggeri in attesa del tram che sono costretti a restare sotto il sole cocente per molti minuti, le corse sono state dimezzate ed il tempo di attesa varia dai 10 ai 15 minuti, ci sono stati malori, colpi di sole e proteste.
Bologna, nel progetto sbandierato dalla Priolo e la sua ciurma di architetti ed ingegneri, sono presentate splendide pensiline in metallo NERO con spioventi in VETRO per il tratto centrale, quindi senza possibilità di riparo o ombra, questo per tutelare le linee dei palazzi con pensiline di design ed essenziali.
Mi chiedo quanti anziani dovremo andare a soccorrere per colpi di calore o quante persone saranno costrette ad aspettare il treno a metri di distanza protetti dall'ombra dei portici per poi correre verso la fermata all'arrivo del tram.
Ancora un'altra follia che mi fa sempre più forte dire #notram ed anche questa é una delle #1000bugieperbologna che la Giunta Merola ci regala ogni giorno.
#fermiamoli
Le foto postate sono tratte dagli elaborati tecnici pubblicati sul sito di Fondazione Innovazione Urbana
http://www.firenzetoday.it/…/tramvia-attese-sole-coperture.…


Progetto di pensiline per Bologna tratto dagli elaborati tecnici di Architecna

Progetto di pensiline per Bologna tratto dagli elaborati tecnici di Architecna

Pensilina di Firenze senza tettoia, i consiglieri di FdI hanno portato un gazebo

Pensilina di Firenze senza tettoia