sabato 20 luglio 2019

Considerazione sul tram n°10

Ogni volta che in un incontro pubblico o in una intervista alla Priolo viene posta una domanda sul perché Bologna, città che da decenni ha adottato il filobus e che ha appena rifatto mezza rete elettrica e che da una settimana ha ricevuto i fondi dal CIPE per realizzare l'altra metà, abbia puntato nel suo PUMS sul tram e a spendere quasi 2 miliardi di euro, 500 milioni per 4 linee, anziché potenziare la flotta di filobus esistente allargandola anche a mezzi più capienti risponderà sempre che i veicoli su gomma per trasporto pubblico più lunghi di 18mt in Italia non sono omologati e non possono circolare e comunque il tram è più veloce ed efficiente.
Bene, sulla velocità abbiamo già appurato che per la assurda progettazione del tracciato della linea rossa con moltissimi rallentamenti, sensi unici alternati, centro storico e tratti promiscui batte il filobus solo di 1kmh nella media commerciale, adesso Genova sperimenta e successivamente procederà all'omologazione dei filobus da 24mt!!!
Addirittura li avevano già inseriti nel loro PUMS prevedendo la procedura di test ed omologazione, quindi era fattibilissimo anche per Bologna.
Adesso mi chiedo, se esiste questa possibilità perché cantierizzate con infiniti problemi per 20 anni almeno la città per realizzare 4 ferrovie da 15km l'una? Tra l'altro linee fisse che non possono adattarsi ai cambiamenti della città e del traffico.
A già... Siamo governati dal PD... Senza i megacantieri tutte le cooperative, consorzi e municipalizzate amiche sarebbero senza lavoro...
Grazie ancora Priolo e Merola per un'altra delle #1000bugieperbologna#notram #fermiamoli


https://www.mentelocale.it/genova/articoli/79265-genova-primo-filobus-elettrico-24-metri-test-citta-foto.htm?fbclid=IwAR2g5lN3-Hcffg1QZ36aKKpVEwmPbfNdbLrAAfjIGW13GP7BqmB801ZgR-c







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